“Quanto costa questa casa?”

“Un euro…”

“Si può fare il mutuo?”

Già perché alla fine non si è mai contenti. Eppure se vi dicessero che con un euro si può comprare una casa come reagireste? “Dove sta l’inganno” sarebbe indubbiamente il primo pensiero, tuttavia è davvero possibile acquistare case a un euro, anche in località di mare molto ambite come la Sardegna. Si tratta evidentemente di case non nuove, ma che necessitano di robuste ristrutturazioni o per meglio dire di veri e propri recuperi dal punto di vista immobiliare.

Altro elemento da considerare è che spesso si trovano in paesi davvero dimenticati dal tempo, piccoli e in via di abbandono da parte della popolazione residente. Quindi l’operazione ha due finalità: recuperare il patrimonio immobiliare senza costruire nuove case e ripopolare borghi e paesi dimenticati dal tempo… e anche dalla gente. Dopo una partenza in sordina sono sempre più numerosi i comuni che hanno deciso di aderire all’iniziativa.

Ma come funziona in concreto?

Gli immobili vengono ceduti in donazione ai Comuni che tramite procedura pubblica vendono alla cifra simbolica di 1 euro. In altri casi sono le amministrazioni comunali che si fanno garanti per i proprietari di tali immobili. Chi acquista con progetto Case a 1 Euro a una serie di obblighi:

  • Prevedere un progetto di ristrutturazione e rivalutazione della stessa entro 365 giorni dall’acquisto.
  • Sostenere le spese notarili per la registrazione, le volture e l’accatastamento.
  • Due mesi di tempo per far partire i lavori nel momento in cui si hanno tutti i permessi.
  • A garanzia della sicurezza dell’acquisto da parte del compratore il Comune chiede di stipulare una polizza fideiussoria di 5mila euro della durata di tre anni cha a scadenza viene poi rimborsata.

Se volete dare un’occhiata alla lista dei comuni che hanno aderito all’iniziativa e ai bandi ancora in corso potete dare un’occhiata al sito casea1euro.it.